I droni sono chiamati in gergo tecnico UAS (Unmanned Aircraft System)
I droni con il visore si chiamano FPV e sono una sottocategoria degli UAS.
Per volare è sempre necessario avere una assicurazione. L’assicurazione di solito copre tutti i droni dell’operatore ed ha un costo annuale di circa 20€.
Qualsiasi drone deve rispettare le norme dei diversi spazi aerei ed in Italia si può verificare le restrizioni di volo tramite la piattaforma D-Flight (creazione account obbligatorio) che è la piattaforma ufficiale di ENAV (anche app mobile).
La registrazione del drone sul sito D-Flight è obbligatoria nei casi in cui:
- il drone ha una telecamera a bordo (indipendentemente dalla massa)
- la massa supera i 250gr
Sul drone è necessario applicare il QRCode operatore. Il QRCode viene rilasciato dalla piattaforma dopo aver acquistato un pacchetto base ed averlo applicato al proprio account. Il pacchetto ha la durata di 1 anno e costa 6€.
All’interno del portale è possibile aggiungere i propri droni e inserire sia i numeri seriali del drone che l’autocertificazione di avvenuta registrazione ad un servizio di assicurazione. Una volta acquistato il pacchetto base, averlo applicato all’account ed aver registrato il proprio drone, si può dichiarare di essere operatori di quel drone in modo da ricevere un ulteriore qrcode che identifica la targa del drone (non è necessario applicarla all’UAS)
I droni più comuni (come il DJI Mini 4K):
- sono categorizzati con C0 che indica che il drone è al di sotto dei 250gr
- hanno una altezza massima bloccata a 120mt dal punto di decollo (oltre i 120mt inizia lo spazio aereo per aerei/elicotteri)
Il patentino di volo base è chiamato A1-A3 e permette di far volare droni fino a 900gr in ambito urbano e fino a 25kg in ambito extraurbano. Il patentino dura 5 anni. Indipendentemente dal paese in cui è stato conseguito l’esame, il certificato è valido in tutta l’UE. In Italia il corso e l’esame online lo fornisce ENAC a pagamento oppure gratuitamente EUROCONTROL (A1/A3 Course & Examination – UAS Remote Pilot Open Category – [UAS-OPEN-A1+A3]).
La categoria OPEN rappresenta il riferimento per le operazioni di droni a basso rischio, che racchiude le sottocategorie A1, A2, A3. L’esame per la sottocategoria A2 viene svolto in presenza presso uno dei centri riconosciuti da ENAC
Il patentino lo deve fare chi vuole far volare droni con massa > 249gr, quindi per chi vola con un drone C0 non è necessario il patentino.
L’operatore di un drone può essere un soggetto diverso dal pilota. Normalmente le due figure combaciano. L’operatore è colui che è responsabile del drone, il pilota è chi lo sta facendo volare in un determinato momento.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.